Un’operazione che può sembrare semplice come quella del ritiro dei documenti può non esserlo per alcune persone come ad esempio anziani e invalidi che preferiscono far ritirare la pensione ai figli o comunque a una persona di fiducia.
Ecco perché esiste la delega al ritiro documenti. Ma come funziona? Come si scrive una delega?
In quest’articolo lo spieghiamo nel dettaglio per evitare problemi e perdite di tempo.
Cos’è il modello delega per il ritiro dei documenti
Il modello delega ritiro documenti si può utilizzare per delegare un’altra persona a ritirare documenti di proprio interesse, sia che si tratti di un documento di tipo sanitario, come un referto medico, sia di un file differente.
Il modulo di delega per il ritiro di documenti, che è più specifico rispetto a un modello delega generico, può andare bene anche per la richiesta di documenti rilasciati da:
- amministrazioni pubbliche;
- da una banca;
- dalla prefettura;
- dalle Poste italiane.
Se per esempio devi presentare ad un ente privato un certificato ben preciso e non puoi recarti nel luogo in cui viene rilasciato, il modello di delega per il ritiro di documenti serve proprio a risolvere problemi di questo genere.
Chi si può delegare?
Il soggetto che viene indicato nel modulo delega per il ritiro dei documenti dovrà essere in possesso della fotocopia del documento d’identità della persona che lo ha delegato e generalmente può essere una qualsiasi persona, salvo casi particolari. Dovrà essere però:
- essere maggiorenne;
- avere con sé un documento d’identità valido e in corso di validità.
- si può trattare di un parente, un amico, un collega, ovvero di persone delle quali ci si fida e alle quali si affida il ritiro di documenti che potrebbero avere una certa importanza.
Come si scrive una delega per ritiro documenti?
Per capire come compilare il modulo di delega per il ritiro di documenti che dovrà essere firmato dal diretto interessato (chi delega) ecco da cosa dovrebbe essere costituito.
È formato da tre diverse parti. La prima parte raccoglie i dati anagrafici del soggetto delegante, ovvero:
- nome;
- cognome;
- luogo e data di nascita;
- residenza e codice fiscale, ma volendo si possono anche inserire gli estremi del documento identificativo che sarà presentato dal soggetto delegato.
Nella parte in alto è possibile specificare anche l’oggetto della delega (es. “delega per ritiro documenti“). Dopo i dati del delegante, la seconda parte riporta al suo interno i dati del soggetto che è stato delegato.
L’ultima parte del modulo deve contenere il motivo alla base della delega, in quanto potrebbe essere richiesta una specifica motivazione da parte dell’ente o della persona presso la quale si dovrà ritirare un dato documento. Ecco un esempio di motivazioni ammesse:
- essere impossibilitati per motivi di salute o per motivi personali;
- non poter ritirare il documento perché si abita in un luogo distante;
- un impedimento specifico per il quale si sceglie di delegare un’altra persona.
Scarica il modello delega per il ritiro dei documenti
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Un sistema pratico, al fine di averli sempre a portata di smartphone quando necessario e di poterli condividere, anche temporaneamente, con altri utenti in maniera protetta.
Per rafforzare il livello di sicurezza, soprattutto durante le condivisioni con un altro utente, è stato introdotto il Watermark, un testo da sovrapporre al documento come se fosse un timbro per evitarne l’utilizzo improprio.
Inoltre, è possibile condividere un documento protetto con un Pin di sicurezza: il destinatario riceve tramite mail un codice autogenerato dall’app di quattro cifre, necessario per aprire il documento.
Offre inoltre la condivisione multipla: un utente può decidere di inviare più documenti contemporaneamente a uno o più destinatari in un semplice passaggio.
Il sistema di archiviazione digitale è organizzato in categorie predefinite per le quali l’algoritmo è in grado di identificare automaticamente le tipologie di documenti che si andranno a caricare. Il riconoscimento automatico dei dati è un aspetto fondamentale di questa tecnologia, in quanto consente all’app di individuarli ed estrapolarli, notificando le scadenze al bisogno.
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Conclusioni
Se sei impegnato o comunque non hai la possibilità di andare a ritirare dei documenti di persona, puoi delegare qualcun altro. La delega ritiro documenti come abbiamo visto è infatti un foglio da te firmato che consegni a una persona di tua fiducia affinché ritiri i documenti al posto tuo.
Spesso la delega è usata per il ritiro di referti sanitari, perché per esempio la persona è invalida o troppo anziana e quindi preferisce mandare un figlio. Ma non solo per motivi sanitari: puoi usare la delega per il ritiro di ogni tipologia di documento, per esempio per il ritiro di documenti presso l’INPS, in tribunale, presso l’Agenzia delle Entrate, la scuola, la Motorizzazione civile, il Comune, l’Agenzia delle dogane, il catasto, ma anche presso enti privati come Poste Italiane, la banca, il tuo commercialista, il CAF per il ritiro dell’ISEE.
Scarica il modello delega e utilizzalo quando ti servirà delegare una persona di fiducia per il ritiro dei documenti.
FAQ – Domande frequenti
Come fare una delega per il ritiro dei documenti?
Per ritirare i documenti di un parente o una persona che non può recarsi presso un ufficio della Pubblica Amministrazione, o alle Poste, è possibile compilare un modello delega per il ritiro dei documenti.
A cosa serve il modello delega ritiro documenti?
Si tratta di un modello da compilare utile a ritirare i documenti per conto di una persona che non può recarsi fisicamente presso uffici della Pubblica Amministrazione o le Poste.
Quali soggetti si possono delegare per il ritiro dei documenti?
Risulta possibile delegare qualsiasi persona, salvo casi particolari, per il ritiro di documenti ufficiali o delle Amministrazioni Pubbliche. Tuttavia serve un apposito documento di delega firmato.
Come fare una delega semplice?
Per scrivere una delega basta munirsi di carta e penna: sul foglio il delegante – ovvero la persona che delega a qualcun altro il compimento di un atto – deve indicare le proprie generalità e la volontà di delegare una certa operazione ad un altro soggetto, identificato con dati anagrafici e codice fiscale.
Che differenza c'è tra delega e procura?
Delega e procura sono due termini utilizzati spesso come sinonimi. Delegare un’altra persona significa farle svolgere un compito al posto nostro. La procura è un istituto giuridico che attribuisce a un altro soggetto il potere di rappresentanza, ma con risvolti differenti.
