Siamo parte integrante di un Cultura Digitale figlia del processo di Digital Trasformation che in poco tempo ha modificato sia i contesti sociali che quelli organizzativi.
La trasformazione digitale ha avuto un impatto sulle tecnologie presenti nelle nostre vite ma anche e soprattutto sui nostri comportamenti e sulle nostre abitudini.
Questo in termini di acquisti, intrattenimento, gestione della vita familiare e professionale. Un cambiamento così profondo e radicale che non possiamo più etichettare solo come un semplice fenomeno ma che va considerato come un nuovo modo di comportarsi e relazionarsi, a tutti gli effetti, una nuova cultura.
Ed è proprio della cultura digitale che parleremo in questo articolo.
Cosa si intende per Cultura digitale?
Per cultura digitale intendiamo un insieme di conoscenze e competenze sviluppate grazie alle nuove tecnologie.
L’utilizzo di nuovi strumenti digitali ha fatto nascere una nuova tipologia di cultura, basata su un approccio diverso e sempre connesso alle informazioni e alle persone.
Con l’emergere di Internet come mezzo di comunicazione di massa e con il diffondersi degli smartphone e dei tablet, la digitalizzazione ha preso il sopravvento ed ha iniziato a permeare ogni ambito della nostra vita uscendo dal territorio ristretto degli specialisti. Tutto questo è avvenuto a partire dagli anni 2000.
Tutti noi ricerchiamo notizie ed informazioni on line nei diversi momenti della giornata, estendiamo le nostre relazioni sui social network e creiamo una rete di scambio che può portare alla creazione di nuovi gruppi e stimolare la creatività e l’innovazione.
Quali sono i vantaggi che derivano dall’utilizzo del digitale?
Non basta trasformare digitalmente l’azienda in termini di innovazione tecnologica e di persone ma è necessario un cambiamento culturale affinché la trasformazione abbia successo e si possano soddisfare adeguatamente le richieste dei clienti in continua evoluzione.
Il principale punto di forza delle organizzazioni permeate da una cultura digitale è l’agilità.
Le aziende con una formazione digitale si muovono più rapidamente di quelle tradizionali, la loro gerarchia più piatta aiuta a velocizzare il processo decisionale favorendo un rapido adattamento alle esigenze dei clienti e la possibilità di cogliere le diverse opportunità di business.
Digital Transformation e cultura digitale
Come abbiamo detto la trasformazione digitale in poco tempo ha modificato tanto i contesti sociali quanto i contesti organizzativi.
Se è vero che la trasformazione digitale comporta l’integrazione di tecnologie e soluzioni digitali in ogni area di un’azienda, dall’altra per avere una cultura digitale è fondamentale che avvenga un cambiamento organizzativo e culturale che imponga alle organizzazioni di cambiare radicalmente il modo di operare e di offrire customer experience e vantaggi.
Questo non significa inserire le tecnologie nello stesso processo di lavoro: la Trasformazione Digitale implica un ridisegno dei processi, e va accompagnata da un percorso di change management, per vincere le normali resistenze al cambiamento delle persone.
Come si sviluppa la cultura digitale?
Sono cinque le caratteristiche fondamentali che le imprese dovrebbero promuovere per creare una cultura digitale:
- trasparenza: favorire una comunicazione trasparente a tutti i livelli in modo che gli obiettivi e le strategie siano condivisi e che le persone si sentano libere di esporre le proprie idee;
- collaborazione: incoraggiare la collaborazione per favorire lo scambio di idee tra le diverse funzioni ed i diversi dipartimenti e per portare a rapidi progressi;
- rischio: non bisogna aver paura di rischiare ma bisogna trasmettere ai collaboratori che per innovare bisogna sapersi assumere dei rischi calcolati e trarre insegnamento dai propri errori;
- aspirazione: bisogna pensare in grande e darsi grandi obiettivi. In un mondo in rapido e continuo cambiamento solo chi ha grandi idee può ispirare il suo team e promuovere nuovi approcci e nuove idee;
- formazione: se il digitale deve permeare l’intera organizzazione bisogna offrire corsi di formazione digitale diversi e specifici per le varie funzioni ed i diversi livelli.
In questo modo, lavorando su tutti i livelli aziendali e coinvolgendo tutti i lavoratori, sarà possibile creare un’azienda flessibile e competitiva nel lungo periodo.
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Vorresti poter organizzare i documenti, digitalizzandoli in un archivio in cloud protetto attraverso un sistema di intelligenza artificiale in grado di leggere i dati dei file?
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Disponibile sia per iOS che Android rappresenta una piccola rivoluzione digitale alla portata di tutti. Un vero e proprio portafoglio digitale nato con l’obiettivo di semplificare la vita delle persone nell’archiviazione di diverse tipologie di documenti di uso comune.
Un sistema pratico, al fine di averli sempre a portata di smartphone quando necessario e di poterli condividere, anche temporaneamente, con altri utenti in maniera protetta.
Per rafforzare il livello di sicurezza, soprattutto durante le condivisioni con un altro utente, è stato introdotto il Watermark, un testo da sovrapporre al documento come se fosse un timbro per evitarne l’utilizzo improprio.
Inoltre, è possibile condividere un documento protetto con un Pin di sicurezza: il destinatario riceve tramite mail un codice autogenerato dall’app di quattro cifre, necessario per aprire il documento.
Offre inoltre la condivisione multipla: un utente può decidere di inviare più documenti contemporaneamente a uno o più destinatari in un semplice passaggio.
Il sistema di archiviazione digitale è organizzato in tredici categorie specifiche per le quali l’algoritmo è in grado di identificare automaticamente le tipologie di documenti che si andranno a caricare. Il riconoscimento automatico dei dati è un aspetto fondamentale di questa tecnologia, in quanto consente all’app di individuarli ed estrapolarli, notificando le scadenze al bisogno.
Ma queste sono solo alcune delle possibilità che Kipy ti mette a disposizione.
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Conclusioni
Abbiamo compreso grazie a quest’articolo che l’accelerazione dettata dalla trasformazione digitale porta con sé la necessità di rivedere e creare nuovi set di competenze che garantiscano a ciascuno la possibilità di muoversi consapevolmente in questa nuova realtà che stiamo via via affrontando.
Un contesto che cambia continuamente, in cui ruoli, professioni, aspettative sono diventati estremamente flessibili, mutevoli e dove è necessario acquisire una cultura digitale.
FAQ – Domande frequenti
Cosa si intende per cultura digitale?
La cultura digitale, diffusa e utilizzata attraverso il web, è un insieme di conoscenze e competenze sviluppate grazie alle nuove tecnologie. Con l’utilizzo di nuovi strumenti digitali nasce una nuova tipologia di cultura, basata su un approccio diverso e sempre connesso alle informazioni e alle persone.
Quando è iniziata l'era digitale?
La cultura digitale comincia a svilupparsi a partire dagli anni ’60, quando negli Stati Uniti prendono forma i primi progetti relativi alla rete Internet. Da questo progetto scaturiscono una serie di tecnologie e innovazioni che ci hanno portato sempre più verso una cultura di tipo digitale.
Quali sono le tecnologie digitali?
Le cinque tecnologie digitali più comuni sono la tecnologia mobile, la tecnologia social, il cloud computing, la comunicazione M2M e i big data analytics.
Come si sviluppa la cultura digitale?
Sono cinque le caratteristiche fondamentali che le imprese dovrebbero promuovere per creare una cultura digitale:
- trasparenza;
- collaborazione;
- rischio;
- aspirazione;
- formazione.